La sede di Tenuta Sarno 1860 è un museo privato in Avellino immerso in uno splendido parco storico. Situata su una collina di memoria borbonica vi si arriva lungo un viale con alberi secolari che conducono alla splendida villa del ‘900 incastonata in una prospettiva solenne ed incantata.
La magia degli spazi circostanti la dimora, le statue, la piccola cappella di famiglia, gli antichi reperti che adornano il parco, fanno della Villa Sarno un vero e proprio museo delle memorie.
Arrivando si avverte con immediatezza il rispetto per la natura e per l’arte, ciò che traspare in egual maniera dalla filosofia aziendale. È all’interno di questo contesto che si posiziona la nostra cantina, emblema e status della nostra azienda, che opera con rispetto e dedizione per il settore.
andida, un antico borgo della provincia di Avellino, è situato a 600 metri di altitudine, ed è il paesino che fa da sfondo alle nostra vigna.
Grazie a questo terreno argilloso e calcareo, le viti beneficiano di notti fresche e estati miti, ben tollerando la neve invernale. Il sottosuolo in primavera restituisce alle radici calore e umidità favorendo così la mineralità e l'alimentazione idrica alle viti.
Un vigneto all’avanguardia, impiantato secondo le più moderne tecniche colturali, con una grossa densità di ceppi per ettaro, capace di dare una qualità di uve di grande pregio, a discapito della quantità.
Vitigno e portainnesto, densità d’impianto, sistema di allevamento, potatura e periodo della vendemmia sono scelte fondamentali capaci di condizionare fortemente il risultato finale.
In inverno viene effettuata un importante potatura al fine di limitare la quantità di grappoli della vite a beneficio della qualità. In estate sfogliatura e potatura verde permettono di areare i grappoli garantendone la perfetta esposizione al sole. La vendemmia avviene in piena maturità tecnologica, fenolica e aromatica verso la metà di ottobre ed è effettuata rigorosamente a mano, per evitare ai grappoli ogni tipo di stress.
Segue nell'immediato l'ammostamento delle uve con una pressa pneumatica a gabbia chiusa. La pressatura soffice consente l'ottenimento di un mosto ricco di aromi varietali. L'affinamento di circa 8 mesi per il Sarno 1860, 18 per la Riserva su fecce fini, contribuisce alla complessità ed alla mineralità, rendendo il finale molto persistente.