L’Azienda Agricola Boccella Rosa è oggi gestita dalla terza generazione, è stata fondata nel 1968. Vengono impiantati i primi ettari di vigneto. Nel corso degli anni la proprietà acquisisce nuovi e pregiati appezzamenti limitrofi. L’azienda segue i principi della viticoltura biodinamica e biologica per aiutare la vigna a trovare e mantenere l’equilibrio in sintonia con la natura e per far esprimere al vino la profondità del carattere dei propri suoli. L'amore per il vino e per la propria terra.

Era il 1961 quando Giuseppe Boccella per esigenze lavorative fu costretto ad emigrare in Venezuela. Fu proprio nel sud America che riusci' ad accumulare alcuni risparmi che decise di investire nell'acquisto di un piccolo appezzamento di terreno nel proprio luogo d'origine: Castelfranci, nella provincia di Avellino nel Sud Italia. In tale terra decise non solo di costruire la propria dimora ma altresì coltivare la propria passione per la viticultura, impiantando agli inizi della seconda metà del '900 la vite Aglianico.

Giuseppe Boccella può così trascorrere gli ultimi anni della sua vita trasmettendo la sua dedizione alla viticultura alle persone che più amava, i propri figli.

Ed è proprio su quel terreno che oggi mantiene le sue radici l'azienda Agricola Boccella. Un territorio di particolare bellezza, caratterizzato da una forte escursione termica e da un suolo calcareo-argilloso che permette una lenta e graduale filtrazione dell'acqua. La vallata raccoglie al meglio i raggi solari i quali permettono una perfetta fotosintesi clorofilliana al pampino che potrà quindi nutrire al meglio l'uva che produrrà vini di peculiari caratteristiche organolettiche.

Raffaele e Angela , Giovanni e Lucia, due fratelli con due sorelle, appassionati di viticultura e di terra grazie agli insegnamenti ed all'eredità ricevuta dai propri genitori, decidono così nel 2005 di trasformare la loro passione nel loro lavoro, di far conoscere il loro vino. Prodotto ormai da anni ed anni per sé e per gli amici, l'aglianico dei Boccella diventa così pronto per un pubblico più vasto, prima Castelfranci, quindi l'Irpinia e solo poi la Campania, fino ad arrivare nell'Europa Settentrionale ed in America. Un vino apprezzato ed amato per sua forte veracità e per l'essere un vino "naturale", così come esposta con orgoglio la certificazione bio che ne attesta, solo a seguito di rigorosi controlli e test, la totale naturalità del prodotto, a partire dalle tecniche utilizzate. Ogni anno la famiglia Boccella è in grado di produrre circa 10.000 bottiglie di Campi Taurasini DOC e Taurasi rosso DOCG, un numero limitato che tuttavia da ancora maggior valore alla qualità organolettica ed alla peculiarità verace di ogni singola bottiglia, imbottigliata uno ad una a mano dalla famiglia Boccella.

Filosofia

"IL VINO LO SI FA IN VIGNA"

"Noi pensiamo che il vino si faccia in vigna, ciò significa che solo con delle buone uve si può ottenere un ottimo vino riducendo al minimo gli interventi in cantina. Per far sì che questo avvenga bisogna metterci passione, amore e duro lavoro. Siamo da sempre per un prodotto naturale e la scelta di produrre un vino biologico non è stata per nulla difficile, anzi è stata una decisione semplice e facile, già presa da oltre 50 anni. L'utilizzo di tecniche tradizionali della nostra cultura contadina ci permette di non utilizzare pesticidi e erbicidi, così da preservare il territorio di generazioni in generazioni.

La scelta bio è così dettata dalla volontà di presentare un vino che sia autentica espressione del territorio, non è un mero discorso filosofico o una scelta di voler seguire una moda anziché l'altra, seguiamo la nostra semplice cultura contadina della quale siamo orgogliosi: sana, nobile e rurale; come dicono in molti "i nostri vini vanno per i fatti loro, seguono solo il ciclo delle nostro microclima, di stagione in stagione ed ogni annata sarà diversa dall'altra", siamo fieri di poter offrire un anno di storia, della nostra storia, in ogni bottiglia, sempre diversa, sempre autentica."

Questi pensieri sposano in pieno il progetto VIGNA VIVA iniziato nel lontano 2005 insieme all'amico ed enologo SEBASTIANO FORTUNATO.