Alle pendici dei Monti Caiatini, in uno splendido altopiano che si estende su una superficie di 9 ettari, Michele Alois ha realizzato il suo sogno: il vigneto, la cantina ed una casa rurale borbonica dei primi dell’ Ottocento
L’azienda inizia l’attività nel 1992 in seguito alla messa a dimora di nove varietà tipiche del medio-alto casertano in un vigneto sperimentale acquisito un anno prima da Michele Alois, di proprietà della famiglia Scirocco in località Pezza alla Via Pontepellegrino nella vallata di Pontelatone. In seguito all’iscrizione delle varietà Pallagrello Bianco, Pallagrello Nero e Casavecchia nell’Albo nazionale delle viti, la Famiglia Alois avvia, agli inizi degli anni 2000, ulteriori insediamenti viticoli in terreni di proprietà, con l’aggiunta delle varietà Falanghina e Aglianico, ampliando la propria capacità produttiva grazie ad una più moderna cantina.
La coltivazione a vite che circonda l’azienda, il piccolo originario fazzoletto di terra di mezzo ettaro con solo 9 filari impiantati da cui tutto e’ cominciato, i 20 nuovi ettari da poco vitati, sono curati con tanta passione da Michele Alois, che vive giorno per giorno la sua vigna. Posizionata su un altopiano circondato da un anfiteatro naturale di colline, non lontano dal vulcano spento di Roccamonfina e dal Massiccio del Matese, essa risente delle positive ricadute climatiche in particolare per l’elevata escursione termica e la buona ventilazione, elementi ottimali nel periodo della maturazione delle uve. La tipologia di allevamento e’ a spalliera bassa con potatura a Guyot ed una densita’ di 5.200 piante per ettaro.