Bariletta Roccamonfina
Roccamonfina IGT
Primitivo localmente chiamato Bariletta 85% e Casavecchia 15%
Il Bariletta è un vitigno autoctono dell’areale di Rocca D’Evandro, prodotto con un’uva di origine antichissima chiamata Bariletta e risalente all’epoca romana. Un vitigno quasi estinto, recuperato e rivalorizzato dopo secoli, appartenente alla famiglia del Primitivo, di precoce maturazione e tendente all’appassimento, favorito dalle temperature calde del mese di settembre.
Le origini antichissime della viticoltura campana sono evidenti nei due metodi di allevamento della vite usati ancora oggi, quello ad alberello, di origine greca, e la tecnica etrusca in cui la vite si fa arrampicare attorno a pali e tronchi di alberi campestri per poi collegare rami e tralci tramite graticci — chiamati tennecchie, cioè tende — in una specie di pergolato che unisce un albero all'altro, integrando quindi la viticoltura con la vegetazione esistente insieme ad altre coltivazioni.
Tipo di vinificazione
Diraspa pigiatura, seguita da macerazione delle vinacce per circa 15 gg, in acciaio a temperatura controllata di 24°C. Una volta terminata la fermentazione alcolica, inizia la fermentazione malolattica e prosegue la maturazione.
Affinamento in acciaio inox con imbottigliamento a Gennaio.
Caratteristiche Organolettiche
Bariletta IGT Telaro è di un rosso rubino luminoso, denota invitanti e freschi profumi di amarena e macchia mediterranea che anticipano sensazioni floreali e di spezie scure. L'assaggio è caratterizzato da una buon corpo, tannino carezzevole e discreta persistenza fruttata.
Abbinamenti
Bariletta IGT Telaro si abbina a primi piatti e zuppe dai sughi molto strutturati, carni rosse, cacciagione, formaggi mediamente stagionati. Da provare con polpette fritte rustiche, rigatoni al ragù e piatti a base di cinghiale.
Un’intera famiglia e una passione in comune: l’amore per il vino e per la propria terra. È questa la sintesi migliore per la storia dell’azienda agricola Telaro, nata da un’idea, quella di papà Rosario che, come un prezioso testimone, passa nelle mani dei suoi sette figli con l’ausilio delle nuove generazioni.
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