Questo Lacryma Christi del Vesuvio è il connubio di un grande territorio di origine vulcanica, ricco di cenere e minerali, e di un vitigno che sta riscuotendo sempre maggior successo e sta conoscendo una graduale riscoperta, il Piedirosso, la cui eleganza viene talvolta paragonata a quella del Pinot Nero. Senza contare l'esperienza della cantina di produzione, Mastroberardino, che negli anni ha saputo offrire grandi esempi della Campania del vino.
Tipo di vinificazione Piedirosso in purezza, le cui uve sono raccolte a mano intorno alla metà di ottobre, è il frutto di una vinificazione classica in rosso, svolta in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Segue affinamento in vetro di almeno un mese.
Caratteristiche Organolettiche Si presenta alla vista di un bel rosso rubino. Al naso denota profumi di marasca e prugna, sorretti da deliziose note di pepe e chiodi di garofano, con aggiunte minerali. Al palato si rivela caldo, ben strutturato e morbido, con tannini di pregevole fattura.
Abbinamenti Ottimo con zuppe di legumi, salumi e formaggi, ma anche in compagnia di funghi e piatti di carne rossa ricchi ed elaborati.
La cantinaMastroberardino
La famiglia Mastroberardino vive il contesto socioculturale vitivinicolo da oltre due secoli, in base alle più attendibili ricostruzioni storiche. Dieci generazioni, da allora, hanno condotto le attività di famiglia, tra alterne vicende, come sempre accade nelle storie delle imprese familiari di più antica origine. Le tenute di famiglia sono localizzate in Irpinia, culla di tre DOCG: Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Taurasi, distribuite nelle varie aree del territorio con l’obbiettivo di preservarne l’identità ed assicurare la salvaguardia prima, la continuità e lo sviluppo poi, della viticultura autoctona.
