Le tenute per la produzione del Mastro Bianco sono situati su un terreno in prevalenza argilloso calcareo, con un’esposizione a Sud-Est e su altitudini medie di 350 m s.l.m. Il sistema di allevamento è la spalliera a guyot, la densità di impianto media è di 3.000 ceppi/ettaro e la resa di circa 80 q/ettaro e 2,6 kg/ceppo.
Vinfiicazione
Vinificazione classica in bianco in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. Affina per almeno un mese in bottiglia.
Caratteristiche organolettiche
Color giallo paglierino. Il bouquet ricorda fiori freschi, l’ananas, la pesca e gli agrumi. Al gusto conferma una buona freschezza con acidità equilibrata e note di agrumi e mela cotogna.
La famiglia Mastroberardino vive il contesto socioculturale vitivinicolo da oltre due secoli, in base alle più attendibili ricostruzioni storiche. Dieci generazioni, da allora, hanno condotto le attività di famiglia, tra alterne vicende, come sempre accade nelle storie delle imprese familiari di più antica origine. Le tenute di famiglia sono localizzate in Irpinia, culla di tre DOCG: Greco di Tufo, Fiano di Avellino e Taurasi, distribuite nelle varie aree del territorio con l’obbiettivo di preservarne l’identità ed assicurare la salvaguardia prima, la continuità e lo sviluppo poi, della viticultura autoctona.
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