Greco di Tufo DOCG Grotte - Colli di Castelfranci
Greco di Tufo DOCG
Greco di Tufo 100%
Il vino Greco di Tufo “Grotte” è sicuramente uno tra i più importanti vini prodotti dall’azienda Colli di Castelfranci.
I vini dell’azienda Colli di Castelfranci ed in particolare il Greco di Tufo “Grotte”, sono caratterizzati dal giusto tenore zuccherino e alcolico e da buona acidità fissa, la quale contribuisce ad esaltarne i profumi e a mantenerli nel tempo.
Il Greco di Tufo è un nobile vitigno di antichissima origine. Descritto e lodato da Virgilio nelle "Georgiche", sembra risalire al I secolo a.C. La sua terra d'elezione è la Campania e precisamente Tufo, in provincia di Avellino. Il sontuoso ed intenso Greco di Tufo Grotte nasce nel vigneto contrada S. Egidio a Montefusco - Santa Paolina, su terreno argilloso.
Classificazione: Vino bianco fermo
Zona di produzione: Montefusco - Santa Paolina
Provenienza delle uve: Vigneto Contrada S. Egidio
Natura del terreno: Argilloso – Sabbioso
Tipo di vinificazione
È prodotto con uve Greco di Tufo in purezza, raccolte e selezionate interamente a mano con diraspatura e separazione delle vinacce, e successivamente la fermentazione del mosto pulito avviene in serbatoi d’acciaio ad una temperatura controllata fino al successivo affinamento in bottiglia di un mese.
Caratteristiche Organolettiche
Colore giallo paglierino abbastanza carico che rispecchia le caratteristiche tipiche di questa cultivar, ricca di materia colorante. I profumi percepibili sono molteplici tra cui fiori bianchi, agrumi, mela cotogna e pesca gialla. In bocca l’acidità è presente ma ben equilibrata, vino denso e persistente.
Abbinamenti
ottimi abbinamenti lo vedono protagonista insieme al baccalà, fritto oppure in umido con verdure, insieme ad un orata al forno, con patate e pomodorini confit, magari con un filetto di pesce spada aromatizzato agli agrumi. In particolar modo i suoi caratteri di spicco, la sapidità e la freschezza, lo rendono un vino perfetto per accompagnare i crostacei: gamberi, scampi, mazzancolle, crudi e grigliati, ma meglio ancora se usati come condimento all’interno di una pasta.